È oramai assodato che in gravidanza è necessario tenere sotto controllo l’aumento di peso corporeo.
Strumenti basilari sono la corretta l’alimentazione e l’esercizio fisico.
Il primo trimestre della gestazione è caratterizzato da sintomi fastidiosi neuro- vegetativi; d’altronde la curva di accrescimento del feto è quasi piatta; possiamo dire che l’impegno fisico è irrilevante.
Dal secondo trimestre iniziano i grandi cambiamenti metabolici e una maggiore staticità a causa dei cambiamenti posturali del fisico.
Per anni si è commesso l’errore di associare il riposo alla sovralimentazione; la letteratura scientifica è ad oggi arrivata alla conclusione che l’eccessivo aumento ponderale complica il corso della gravidanza e interferisce con il fisiologico corso del travaglio e conseguenzialmente del parto.
È fondamentale tenere sotto controllo il peso e la ginnastica ha un ruolo centrale.
I benefici sono evidenti:
- Miglior controllo del peso pre e post gravidico
- Mantenimento del tono muscolare
- Miglior circolazione sanguigna artero-venosa e linfatica
- Prevenzione o riduzione della stipsi
- Riduzione dello stress e minore incidenza della depressione post partum.
La tipologia di ginnastica è caratterizzata da attività fisica aerobica con ampia componente cardiocircolatoria e polmonare, allenamento di mantenimento del trofismo muscolare, sedute per la flessibilità muscolare e mobilità articolare.
Il nuoto e la camminata veloce sono le attività elettive; ma non sono da trascurare lo yoga e il pilates che favoriscono eccellentemente un approccio alla corretta respirazione.
Possiamo concludere che il ginecologo attento e aggiornato non può assolutamente trascurare l’attività fisica nella gestione della gravidanza fisiologica finalizzata al parto più naturale possibile.
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