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Gravidanza

Ginecologo Dr. Luigi Cetta, fautore del Management della Gravidanza

Diabete in gravidanza

Il diabete è una malattia ad evoluzione cronica che provoca nell’individuo un aumento dei livelli di zucchero (glucosio) nel sangue rispetto ai valori normali. Il diabete è gestazionale quando il diabete viene diagnosticato nel secondo o terzo trimestre di gravidanza. Questa condizione può manifestarsi nel 20% delle donne in gravidanza.

Durante la gravidanza avvengono dei cambiamenti, come l’aumento di peso, che possono causare una ridotta risposta delle cellule dell’organismo all’ormone insulina, l’ormone che regola il trasporto del glucosio dal sangue nelle cellule; in esse è utilizzato per la produzione di energia consentendo di mantenere costanti i livelli di glicemia.

Il diabete si sviluppa quando le cellule dell’organismo non rispondono all’insulina (insulino-resistenza).

Nella maggior parte delle gravidanze la produzione di insulina è sufficiente a superare questa resistenza ma in alcuni casi ciò non avviene, soprattutto negli ultimi mesi della gravidanza, per cui si sviluppa il diabete gestazionale. In genere, il diabete gestazionale scompare dopo il parto ma può ripresentarsi a distanza di anni.

Il 6-7% di tutte le gravidanze è complicato dal diabete (ogni anno in Italia più di 40.000 gravidanze).

Il diabete gestazionale può aumentare il rischio di sviluppare problemi di salute nel feto (abort precoce e malformazioni congenite) e nella donna, poiché aumenta del 30% il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 nel corso della vita (rispetto a un rischio del 10% per la popolazione complessiva). Il rischio di sviluppare questi problemi può essere ridotto se la diagnosi di diabete è precoce e se la malattia viene gestita in modo adeguato.

Se il diabete gestazionale non è controllato, aumenta il rischio di complicanze in gravidanza e al parto e/o di malformazioni fetali. Questa condizione, infatti, è rischiosa sia per la donna in gravidanza sia per il bambino.

Il diabete gestazionale può causare nel bambino:

  • Nascita prematura
  • Parto difficile e pericoloso
  • Problemi respiratori
  • Maggiore rischio di obesità di avere diabete di tipo 2 in età adulta

Nella mamma può causare aumento della pressione arteriosa sino a evidenziare la sindrome preeclamptica caratterizzata da comparsa di urine nelle urine e edemi diffusi; con aumento del rischio di morte materna neonatale.

I sintomi della mamma affetta da questo dismetabolismo sono:

  • Necessità di bere frequentemente
  • Necessità di urinare più frequentemente del solito
  • Bocca asciutta
  • Sensazione di stanchezza

Il diabete influenza patologicamente la gravidanza

Nella maggior parte dei casi, le donne con diabete gestazionale hanno gravidanze normali e bambini sani. Tuttavia, il diabete gestazionale può causare:

  • Crescita eccessiva del feto, ciò può causare difficoltà durante il parto
  • Eccessiva presenza di liquido amniotico (polidramnios) che circonda il feto nell’utero: iò può causare un travaglio prematuro o problemi durante il parto
  • Preeclampsia, condizione caratterizzata da aumento pressione arteriosa 
  • Ipoglicemia (bassi livelli di glucosio nel sangue) o ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi)
  • Aborto

Terapia del diabete in gravidanza

Nelle donne con diabete gestazionale, il rischio di avere problemi di salute può essere ridotto controllando i livelli di glucosio nel sangue. La glicemia può essere controllata seguendo una dieta equilibrata e praticando attività fisica. Nel caso in cui il cambiamento dello stile di vita non sia sufficiente a modificare i livelli di glucosio nel sangue sarà necessario ricorrere all’uso di prebiotici sino all’uso giornaliero di insulina.

In presenza di diabete gestazionale, il monitoraggio della gravidanza sarà più frequente per controllare l’insorgenza di eventuali complicanze. 

Se il parto non inizia spontaneamente potrebbe essere necessario indurre il parto.

Il parto anticipato può essere consigliato se ci sono rischi per la salute del neonato o se la glicemia non è ben controllata.

 

Dott. Luigi Cetta Ginecologo

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